In molti hanno protestato a Tbilisi, in Georgia, dopo che una donna ha imbrattato con della vernice blu un'icona religiosa in cui era raffigurato il dittatore sovietico Iosif Stalin, una figura ancora estremamente divisiva nel Paese
Le autorità della Georgia stanno indagando su un atto di vandalismo che ha coinvolto un'icona religiosa installata nella cattedrale principale di Tbilisi. Un attivista ha lanciato della vernice blu sull'opera, un pannello raffigurante il leader sovietico Iosif Stalin.
Secondo i media, nel fine settimana un ex membro del parlamento georgiano, Giorgi Kandelaki, ha richiamato l'attenzione del pubblico sulla presenza dell'icona nella cattedrale, denunciando che si trattava di una mossa per aumentare il sostegno a Stalin.
Molti georgiani si sono offesi per l'icona religiosa, tra cui l'attivista Nata Peradze, che ha gettato la vernice blu sull'immagine e ha postato un video di protesta sui social media martedì 9 gennaio, secondo quanto riportato da Radio Free Europe/Radio Liberty.
Aspre proteste a Tbilisi
Poco dopo una folla inferocita ha circondato la casa di Peradze, minacciando di vendicarsi per aver deturpato l'immagine religiosa.
Il pannello è ora stato ripulito e messo sotto sorveglianza dalla polizia. Le autorità della Georgia hanno avviato un procedimento legale per il vandalismo dell'icona.
L'opera d'arte è stata donata alla Cattedrale della Santissima Trinità di Tbilisi l'anno scorso dai leader dell'Alleanza dei patrioti della Georgia, un partito populista di destra che, secondo quanto riferito, ha anche espresso opinioni filorusse.