Ecuador, accuse di terrorismo alle gang dopo l'evasione di due boss della droga

Uomini trattenuti dalla polizia all'esterno della TC Television, sospettati di essere parte del gruppo che ha fatto irruzione nell'edificio a Guayaquil, in Ecuador
Uomini trattenuti dalla polizia all'esterno della TC Television, sospettati di essere parte del gruppo che ha fatto irruzione nell'edificio a Guayaquil, in Ecuador Diritti d'autore Cesar Munoz/Copyright 2024. The AP. All rights reserved
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Di Gabriele Barbati
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In Ecuador è in corso un "conflitto interno armato" ha dichiarato il presidente, Daniel Noboa, dopo l'evasione domenica del Fito, un boss della droga. Assegnati poteri speciali all'esercito contro le gang che controllano il Paese

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Il presidente dell'Ecuador, Daniel Noboa, ha firmato martedì un decreto di emergenza che ha autorizzato l'esercito a "neutralizzare" una ventina di cartelli della droga locali, ora designati come gruppi terroristici. Il Paese sudamericano è piombato nel caos dopo la probabile evasione domenica del boss Adolfo Macia, detto Fito.

Il decreto segue l'irruzione nelle ore precedenti, in diretta televisiva, di uomini armati e mascherati nello studio del canale TC Television nella città di Guayaquil, dove si trova la prigione in cui era detenuto il 44enne Macia. Le autorità hanno arrestato 13 persone con l'accusa di terrorismo.

Da lunedì in Ecuador vigono lo stato di emergenza e il coprifuoco

L'attacco è l'ultimo di una serie che ha scioccato l'Ecuador negli ultimi tre giorni, inclusi sequestri di poliziotti e rivolte nelle carceri. Lunedì il presidente Noboa ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per 60 giorni, che impone un coprifuoco notturno e assegna ai militari poteri speciali per riportare l'ordine nelle strade e nelle prigioni.

Almeno tredici persone sono decedute martedì in attacchi in stile paramilitare contro istituzioni varie e ospedali, soprattutto a Guayaquil e Nobol, secondo la polizia.

Le violenze sono attribuite soprattutto a Los Choneros, una potente gang nata 25 anni fa nella regione occidentale di Chone e capeggiata da Macia, di cui non si hanno notizie da domenica. Gli inquirenti stanno indagando due guardie, ma non hanno ancora chiarito se si tratti di un'evasione o se Fito si stia nascondendo nella struttura. 

Macia era già evaso nel 2013 da un carcere, in quel caso di massima sicurezza, a due anni dal suo arresto. Ha condanne a un totale di 34 anni di reclusione, per omicidio e traffico di droga.

Il decreto cita le gang: Aguilas, AguilasKiller, Ak47, Caballeros Oscuros, ChoneKiller, Choneros, Covicheros, Cuartel de las Feas, Cubanos, Fatales, Gánster, Kater Piler, Lagartos, Latin Kings, Lobos, Los p.27, Los Tiburones, Mafia 18, Mafia Trébol, Patrones, R7, Tiguerones

Martedì è evaso il boss dei Los Lobos, un'altra gang dell'Ecuador

Los Choneros si contendono il controllo delle attività criminali in Ecuador con altre gang rivali, tra cui Los Lobos. Anche il capo dei Lupi,Fabricio Colón Pico arrestato una settimana fa,martedì è evaso da un carcere. Colón Pico è accusato di essere il mandante del fallito attentato il giorno prima al Procuratore generale nazionale. 

Il presidente Noboa, eletto a novembre, ha promesso sui social che "riporterà la pace". Il messaggio è una sfida alle gang e ai trafficanti, il cui potere in Ecuador è tale da avere determinato con tutta probabilità l'assassinio l'anno scorso del candidato alle presidenziali, Fernando Villavicencio.

Nel 2023 in Ecuador i decessi per violenza sono stati 8.008, quasi il doppio rispetto all'anno precedente, secondo dati governativi.

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