Ungheria e Turchia sono gli unici due membri dell'Alleanza atlantica a non avere ancora approvato l'adesione di Stoccolma. In ballo anche accordi sulle importazioni di gas naturale
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è in visita di stato in Ungheria, dove ha incontrato l'omologa ungherese Novak e vedrà il premier Orban per discutere un'agenda bilaterale e internazionale, che ha tra i punti principali l'ingresso della Svezia nella Nato.
Turchia e Ungheria sono infatti gli unici Paesi membri dell'alleanza atlantica a non aver ancora dato il proprio via libera ufficiale all'entrata del Paese scandinavo.
Lo scorso luglio, al vertice Nato di Vilnius, la Svezia aveva ottenuto il consenso di Erdogan dopo mesi di resistenze e negoziati. Da allora, tuttavia, il parlamento turco non ha ratificato la decisione.
Nei giorno scorsi, la Turchia ha condizionato la ratifica alla vendita di caccia F-16 da parte degli Stati Uniti. Il governo ungherese, da parte sua, ha giustificato il ritardo con diverse motivazioni tra cui le critiche mosse da alcuni politicisvedesi su un operato scarsamente democratico.
Erdogan è stato ricevuto a Budapest con gli onori militari dalla presidente Katalin Novak, per proseguire poi verso la sua residenza nella capitale ungherese, Palazzo Sandor.
La stampa locale sottolinea che sul tavolo ci sono anche questioni energetiche, dato che l'Ungheria dovrebbe iniziare a importare gas attraverso la Turchia nel 2024.
I colloqui più attesi sono quelli tra Erdogan e Viktor Orban che presiederanno la sesta riunione del Consiglio di cooperazione strategica di alto livello tra Turchia e Ungheria.
La visita coincide con l'anniversario del'istituzione delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi con il centenario della fondazione della Repubblica turca. È prevista anche la l'apertura da parte dei due leader dell'Anno culturale turco-ungherese.