Casa Bianca 2024: Trump supera Biden nei sondaggi in cinque Stati chiave

Sarà ancora sfida Trump-Biden?
Sarà ancora sfida Trump-Biden? Diritti d'autore Patrick Semansky/Copyright 2020 The AP. All rights reserved.
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Di Euronews - EFE
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Joe Biden è sotto nei sondaggi per le presidenziali del 2024: il presidente americano è dietro Donald Trump in cinque dei sei Stati chiave degli Stati Uniti. Per il "New York Times", Trump avanti di 3-10 punti in Nevada, Georgia, Arizona, Michigan e Pennsylvania. Biden in vantaggio in Wisconsin

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Trump supera Biden. 

L'ex presidente Donald Trump ha scavalcato supera l'attuale presidente americano Joe Biden nei sondaggi di diversi Stati chiave, ad un anno dalle elezioni 2024 per la Casa Bianca.

I sondaggi del quotidiano "New York Times" e del "Siena Poll" mostrano che Trump, ad un passo dalla nomination per il Partito Repubblicano, ha superato Biden in Nevada, Georgia, Arizona, Michigan e Pennsylvania, mentre Biden vince di poco in Wisconsin
Sono tutti Stati “cardine”, grazie ai quali Biden ha vinto le ultime elezioni.

Secondo i dati, Trump precede Biden di 3-10 punti nei primi cinque Stati, mentre Biden precede Trump di due punti in Wisconsin. 

Anche se manca ancora un anno alle elezioni e potrebbero verificarsi eventi che cambieranno la situazione, questi sondaggi riflettono i dubbi degli elettori americani nei confronti dell'amministrazione-Biden, soprattutto a causa dell'età avanzata del presidente avanzata (compirà 81 anni il prossimo 20 novembre) e dell'insoddisfazione per la sua gestione, soprattutto dell'economia.

I sondaggi, d'altro canto, evidenziano anche come il complicato futuro giudiziario di Trump - alle prese con un processo civile e quattro processi penali - non sembra intaccare la sua popolarità.

I sondaggi sono stati condotti telefonicamente con operatori dal vivo tra 3.662 elettori, intervistati tra il 22 ottobre e il 3 novembre.

Prossime tappe verso la Casa Bianca

I 15 gennaio i Repubblicani in Iowa e il 3 febbraio i Democratici nel South Carolina inizieranno le primarie, che si svolgeranno in tutti i 50 stati. 

Una data chiave sarà il 5 marzo, il "Super Tuesday" delle primarie in numerosi Stati.
Il 15 luglio il Partito Repubblicano terrà la sua convention per ufficializzare il candidato.
Il 19 agosto i Democratici faranno lo stesso.

All'interno dei Repubblicani, Trump è nettamente in vantaggio rispetto a potenziali avversari come come Ron DeSantis, Nikki Haley, Vivek Ramaswamy e Chris Christie, che finora non sono riusciti a oscurarlo, nè tantomeno avvicinarlo nei sondaggi.

Negli Stati Uniti, peraltro, non esiste alcuna legislazione che impedisca a Trump di candidarsi alle elezioni, anche se giudicato colpevole, né di candidarsi alle presidenziali dal carcere (nel caso fosse arrestato).

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