Stop degli Stati Uniti alle armi in Ucraina, diplomazia europea sorpresa

L'Alto rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri e la Sicurezza, Josep Borrell
L'Alto rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri e la Sicurezza, Josep Borrell Diritti d'autore Efrem Lukatsky/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
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Di Andrea Barolini
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Il responsabile della politica estera europea Josep Borrell si è detto sorpreso dalla decisione del Congresso americano di sospendere gli stanziamenti previsti per sostenere l'Ucraina

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"Siamo rimasti sorpresi per questa decisione presa all'ultimo momento dal Congresso americano che credo rimpiangeremo". Lo ha detto l'Alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell nel corso di una visita aKiev parlando, riferendosi alla sospensione degli aiuti militari all'Ucraina imposta dall'assemblea legislativa statunitense.

Al Congresso un intervento normativo-ponte: la legge di bilancio approvata entro metà novembre

"Tuttavia - ha sottolineato il dirigente spagnolo - qualche giorno fa i democratici e una partedei repubblicani hanno votato un pacchetto di sostegno da 300 milioni di dollari e non penso che questa sia l'ultima parola".

La decisione da parte del Congresso di Washington è legata al rischio di shutdown che una volta ancora è stato scongiurato all'ultimo minuto, con un intervento normativo-ponte (dunque da rivedere a breve). Un accordo tra i due partiti americani ha permesso di approvare un nuovo bilancio, dal quale però sono scomparsi i sei miliardi di dollari di aiuti previsti per l'Ucraina.

Zelensky aveva ricevuto rassicurazioni da Biden

Il Pentagono, in realtà, aveva lanciato un appello all'assemblea parlamentare affinché mantenesse lo stanziamento. E probabilmente la notizia ha colto di sorpresa anche lo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky, reduce da una missione a Washington nel corso della quale il suo omologo americano Joe Biden lo aveva rassicurato proprio sul proseguimento del sostegno allo sforzo bellico.

La preoccupazione è dunque inevitabile, non solo a Kiev. Il sottosegretario alla Difesa degli Stati Uniti, Michael McCord, ha inviato una lettera al leader della minoranza democratica alla Camera Hakeem Jeffries, mettendo in guardia sul fatto che "il Pentagono ha esaurito quasi tutti i finanziamenti disponibili per l'assistenza alla sicurezza a favore dell'Ucraina". 

Occorrerà ora verificare se gli stanziamenti verranno riproposti nella prossima legge di bilancio, che dovrà essere approvata entro la metà del mese di novembre.

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