La Federal Reserve ha deciso di lasciare invariati i tassi d'interesse: l'inflazione non è ancora al di sotto degli obiettivi ma appare maggiormente sotto controllo
Per la seconda volta consecutiva, la Federal Reserve ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse. La decisione è arrivata nella giornata di mercoledì 20 settembre. La banca centrale americana conferma così come le pressioni legati ai rischi inflazionistici si stiano allentando.
Ciò nonostante, la stessa Fed ha precisato che non è escluso un nuovo rialzo dei tassi di qui alla fine dell'anno: ad affermarlo è stato il presidente dell'istituto finanziario statunitense Jerome Powell, che ha anche assicurato che farà tutto il necessario per centrare gli obiettivi del suo mandato, ovvero la stabilità dei prezzi e il sostegno all'occupazione.
L'aumento dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è sceso al 3,7%, contro un picco del 9,1% raggiungo nel mese di giugno del 2022. Ciò nonostante, il dato risulta ancora al di sopra dell'obiettivo del 2% fissato dalla Federal Reserve.