Schiacciata dai debiti, Birmingham avvia la procedura di fallimento

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Prima di Birmingham, avevano fatto ricorco alla procedura di bancarotta il quartiere londinese di Croydon e la cittadina di Thurrock. Si teme un effetto domino

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Il Consiglio comunale di Birmingham, la seconda maggiore città dell'Inghilterra e del Regno Unito con quasi tre milioni di abitanti, ha dichiarato lo stato di crisi finanziaria perché non è più in grado di far fronte ai debiti.

 Ha quindi avviato la procedura di bancarotta ammmettendo di non essere  in grado di pareggiare i conti quest'anno. In una dichiarazione, il consiglio comunale ha affermato di aver implementato 'rigorosi controlli sulla spesa a luglio' e ha sottolineato che l'aiuto del governo è un passo necessario nel percorso per riportare la citta sui binari di  solide basi finanziarie.

Gli  enti locali britannici non possono, per legge, andare in fallimento per ovviare a questo fanno appello alla cosiddetta Section 114  che avvia la bancarotta di fatto",

 Passo che innesca peraltro il divieto di procedere  a qualunque nuovo impegno di spesa e l'obbligo di definire un piano finanziario d'emergenza entro i prossimi 21 giorni.

Debiti e cittadini

L'amministrazione di Birmingham, stando ai media britannici, è la più grande amministrazione comunale europea ed è guidata dal partito laburista.

 Presidente e vice presidente della Giunta comunale, John Cotton e Sharon Thompson, hanno dichiarato di non essere in grado di appianare il debito in parte dovuto anche all'adeguamento degli stipendi dei dipendenti pubblici.

Il drammatico calo delle entrate e la diminuzione dei trasferimenti dal centro verso gli entilocali ha fatto il resto.

 Il mese scorso Birmingham ha annunciato di dover far fronte a un deficit di bilancio di 87,4 milioni di sterline per il 2023/24, che salirà a 164,8 milioni di sterline nel 2024/25. Secondo il think tank Institute for government, i finanziamenti governativi provenienti da Londra sono diminuiti del 40% in termini reali tra il 2009/2010, periodo segnato dall'ascesa al potere dei conservatori, e il 2019/2020, per poi aumentare nuovamente con spese eccezionali legate alla pandemia. Al tempo stesso in questo periodo di tempo gli inglesi hanno visto salire sensibilmente le loro tasse locali e la tendenza è continuata recentemente con l'aumento dei prezzi, aggravando la crisi del costo della vita. Prima di Birmingham, avevano fatto ricorco alla procedura di bancarotta il quartiere londinese di Croydon e la cittadina di Thurrock.

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