Usa 2024, primo dibattito tra candidati repubblicani. Grande assente Donald Trump

Candidati alle primarie repubblicane, Mike Pence et Ron DeSantis
Candidati alle primarie repubblicane, Mike Pence et Ron DeSantis Diritti d'autore Morry Gash/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Morry Gash/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Dal duello di Milwaukee non esce un vero vincitore

PUBBLICITÀ

Il primo dibattito repubblicano sulle primarie, in vista delle presidenziali del 2024, si è svolto con tutti i candidati, tranne uno. Grande assente Donald Trump di gran lunga primo nei sondaggi.

Gli otto candidati cercano disperatamente di intaccare la leadership del tyconn affermando che le loro posizioni politiche dal clima all’aborto passando per l’Ucraina sono le stesse dell’ex presidente ma senza la sua aggressività nel portare avanti i messaggi del partito.

Durante il duello tv, il tycoon è apparso in un'intervista a Tucker Carlson su X e ha attaccato Joe Biden: "Penso che sia il presidente più corrotto che abbiamo mai avuto, e ha anche la particolarità di essere il più incompetente", ha sentenziato.

Le posizioni dei candidati

Il governatore della Florida Ron Desantis, principale rivale di Trump, ha insistito sul declino del Paese "per colpa di Biden" e ha rivendicato le sue rigide politiche anti-aborto dichiarando che se sarà eletto sarà "un presidente pro-life".

Mike Pence ha invece messo a segno qualche punto. Come quando ha incassato il sostegno dei rivali per aver difeso la costituzione opponendosi alla richiesta di Trump di non certificare la vittoria di Biden: "Ha fatto il suo dovere", hanno sentenziato gli altri candidati.

"Non è tempo di esordienti e di apprendistato", lo ha liquidato Pence. "Non ne posso più di questo tizio che sembra ChatGtp", ha rincarato la dose l'ex governatore del New Jersey Chris Christie.

L’ex governatrice del South Carolina Nikki Haley, è stata l'unica a chiedere di non "demonizzare" l'aborto: "Se vuoi che di una cosa si parli chiedi a un uomo, sei vuoi che una cosa sia fatta chiedi a una donna", ha detto citando Margaret Thatcher. Poi si è concentrata sul cambiamento climatico definendolo "reale" ma precisando che "il problema sono l'India e la Cina".

Tim Scott, unico senatore afroamericano repubblicano ha rilanciato il suo solito messaggio ottimistico e la sua storia che incarna il "sogno americano", mentre l'ex governatore moderato dell'Arkansas Asa Hutchinson si è distinto per i suoi attacchi aperti a Trump, insieme a Christie.

Dal primo duello di Milwaukee non è cmq uscito un vero vincitore.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

L'agenda fittissima di Trump, tra comizi e processi: il 4 marzo per l'assalto al Congresso

Nella foto segnaletica, Donald Trump non rinuncia al suo personaggio

Stati Uniti, arresto di Trump: prima foto segnaletica di un (ex) presidente