L'ex presidente degli Stati Uniti è il candidato repubblicano favorito alle elezioni presidenziali del 2024 e sembra che la sua popolarità sia aumentata anche grazie alle incriminazioni
L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confermato che non parteciperà ai dibattiti per le primarie del Partito repubblicano per scegliere il candidato alle elezioni presidenziali del 2024.
In un messaggio condiviso su Truth Social, il suo social network, Trump ha scritto che "il pubblico" sa chi è e tutti conoscono i risultati della sua "amministrazione di successo", "ed è per questo che non farò dibattiti!".
Negli ultimi mesi il tycoon aveva fatto capire in varie occasioni di non voler partecipare ai dibattiti assieme agli altri candidati, sostenendo di essere così tanto in vantaggio da renderli di fatto inutili. "Perché dovrei permettere a persone che hanno l’1, il 2 o lo 0 per cento di tormentarmi con domande tutta la sera?", aveva detto in un’intervista a Fox News a giugno.
Il suo portavoce non ha chiarito se Trump non intenda partecipare a nessun dibattito futuro del partito o solo a quelli che sono già stati programmati. Il primo è previsto per mercoledì 23 agosto.
Sebbene abbia diversi (e gravi) fronti giudiziari aperti, quattro le incriminazioni nel giro di pochi mesi due delle quali federali, Trump non desiste nel suo tentativo di tornare alla Casa Bianca.
E sembra che la sua ostinazione, soprattutto l'essersi servito dei suoi guai legali per dipingersi come vittima di un accanimento giudiziario politicamente motivato, lo stia favorendo nei sondaggi. Negli ultimi mesi la sua popolarità tra gli elettori repubblicani è aumentata considerevolmente, soprattutto rispetto al suo maggiore avversario all'interno del partito, il governatore della Florida Ron De Santis.