Migranti, accordo Ue-Tunisia. Meloni: "Un modello per il Nordafrica"

Accordo firmato. (Cartagine, 16.7.2023)
Accordo firmato. (Cartagine, 16.7.2023) Diritti d'autore AP/AP
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Di Cristiano TassinariEuronews World - Ansa
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Quello appena siglato è un accordo di "partenariato strategico", che aiuterà a limitare l'immigrazione clandestina e a combattere il traffico di esseri umani. L'accordo dovrà essere approvato da tutti gli Stati membri dell'Ue, ma con le posizioni di Ungheria e Polonia non sarà facile

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Firmato il Memorandum d'intesa tra Tunisia e Unione europea.

Alla firma, nel palazzo presidenzale di Cartagine, vicino Tunisi, hanno presenziato la premier italiana Giorgia Meloni, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il primo ministro olandese Mark Rutte e il presidente tunisino Kais Saied.

Quello appena siglato è un accordo di "partenariato strategico", che aiuterà a limitare l'immigrazione clandestina in partenza dalla Tunisia e a combattere il traffico di esseri umani.

Per questo, l'Unione europea metterà subito a disposizione della Tunisia 150 milioni di euro per sostenere il disastrato bilancio tunisino e - in un secondo tempo - altri 105 milioni serviranno per finanziare il supporto al controllo delle frontiere.

I restanti 900 milioni verranno erogati "quando ci saranno le condizioni", ha spiegato Ursula von der Leyen. 

"L'accordo era impensabile fino a qualche mese fa: lo dico con orgoglio, ma
anche con gratitudine nei confronti della Commissione".
Giorgia Meloni
46 anni, Presidente del Consiglio italiano, in carica dall'ottobre 2022

I cinque pilastri del Memorandum - assistenza macrofinanziaria, relazioni economiche, cooperazione energetica, migrazione, contatti tra le persone - ricalcano la strategia della Commissione europea: quella di accordi a tutto tondo, che accompagnino alla cooperazione sul contrasto ai trafficanti una forte accelerazione nei rapporti economici e nelle politiche di approvvigionamento di energia sostenibile. 

Il "pacchetto" del Memorandum prevede, infatti, anche l'avvio di una forte cooperazione energetica e accelera gli scambi culturali tra Tunisia e Europa.

Su Twitter, Ursula von der Leyen ha scritto:
"I nostri team hanno lavorato duramente per consegnare rapidamente un pacchetto forte, che è un investimento nella nostra prosperità e stabilità e nelle generazioni future".

"Coopereremo alla gestione delle frontiere, alla lotta al contrabbando, al rimpatrio e alla soluzione dei casi più difficili, nel pieno rispetto del diritto internazionale. Altrettanto importante è il nostro lavoro per facilitare la migrazione legale e regolare", ha dichiarato la presidente della Commissione europea.

Per essere valido, l'accordo deve ora essere approvato da tutti gli Stati membri dell'Ue. Ma con Ungheria e Polonia in trincea sul dossier-migranti, il cammino della ratifica non sarà semplicissimo. 

il presidente tunisino Saied ha ringraziato in particolare Giorgia Meloni, per aver accettato di organizzare - su proposta tunisina - una Conferenza internazionale sulla migrazione, prevista a Roma per domenica prossima 23 luglio, alla presenza di diversi capi di Stato e di governo mediterranei.

AP/AP
Stretta di mano Saied-Meloni. (Cartagine, 16.7.2023)AP/AP

La presidente del Consiglio sarà lunedì e martedì a Bruxelles per partecipare al terzo vertice Ue-Celac, la Comunità degli Stati latino-americani e caraibici.

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