Dietro il raid ci sarebbero la Russia e le forze armate governative
Un attacco aereo su un affollato mercato ortofrutticolo nel nord-ovest della Siria ha ucciso almeno nove persone e ne ha ferite altre 30. Tra le vittime ci sarebbero anche dei bambini.
Gli attivisti sostengono che la Russia, uno dei principali alleati del presidente siriano Bashar al Assad, abbia lanciato l'attacco sulla città strategica di Jisr al-Shughur (nei pressi di Idlib) controllata dall'opposizione, vicino al confine con la Turchia. "Questi attacchi russi sono i più letali in Siria di quest'anno e equivalgono a un massacro", ha dichiarato Rami Abdel Rahman, a capo dell'Osservatorio siriano per i diritti umani.
Il Ministero della Difesa siriano ha dichiarato domenica sera che le sue forze armate hanno "cooperato" con l'aviazione russa, in rappresaglia agli attacchi degli ultimi giorni, che hanno ucciso civili nelle province di Hama e Latakia. Secondo un giornale filogovernativo siriano, l'obiettivo erano militanti e un deposito di armi.
Una guerra senza fine
La guerra in Siria, scoppiata nel 2011 dopo la brutale repressione della primavera araba, ha ucciso più di mezzo milione di persone e costretto circa la metà della popolazione a lasciare le proprie case. Il regime di Assad, con il sostegno russo e iraniano, ha oggi recuperato gran parte del terreno perso all'inizio del conflitto.
Nel corso degli anni la Russia ha colpito ripetutamente l'opposizione armata nel nord-ovest del Paese.