L'attacco, che ha ucciso anche cinque bambini, è stato l'ultimo di una serie di scontri letali, in atto tra i militari dell'Esercito ed il gruppo paramilitare Rapid Support Forces
Un attacco aereo a Khartoum, capitale del Sudan, ha ucciso almeno 17 persone, tra cui cinque bambini, riferiscono fonti governative sanitarie, mentre imperversano i combattimenti tra le fazioni che cercano di controllare il Paese.
L'attacco è stato uno degli ultimi scontri letali nelle aree urbane di Khartoum (ma non solo), in atto tra i militari dell'Esercito ed il potente gruppo paramilitare noto come Rapid Support Forces.
Non è chiaro se l'attacco sia avvenuto con un aereo o con un drone: gli aerei dell'Esercito hanno ripetutamente preso di mira le truppe della RSF, che avrebbero utilizzato droni e armi per contrattaccare.
Intanto, nelle ultime ore un nuovo cessate-il-fuoco di 72 ore è stato annunciato dai mediatori sauditi e statunitensi.
Il conflitto in Sudan è scoppiato a metà aprile, coronando mesi di crescenti tensioni tra i leader delle Forze armate e i ribelli.
L'attacco è avvenuto nl quartiere di Yormouk, a sud di Khartoum, dove nelle ultime settimane si sono concentrati gli scontri, secondo il ministero della Salute sudanese.
L'area ospita una struttura militare controllata dall'Esercito.