I sostenitori di Sonko, che hanno inscenato violente proteste per le strade di Dakar e all'interno della principale Università, ritengono che il processo miri ad escluderlo dalle elezioni del febbraio 2024, per le quali è considerato l'avversario più pericoloso per il presidente Macky Sall
La giustizia "politica" senegalese allontana dalla lotta per la presidenza il leader dell'opposizione in Senegal, Ousmane Sonko: è stato condannato a due anni di reclusione per una vicenda che sembra un "complotto" ai suoi danni.
Al Palazzo di Giustizia di Dakar, il 48enne politico senegalese è stato processato per la presunta violenza sessuale ai danni di una giovane massaggiatrice, reato che alla fine è stato archiviato. Ma la condanna è comunque arrivata, per il reato di "corruzione di minori".
I fatti sarebbero accaduti a Dakar due anni fa, al salone di bellezza di Dakar "Sweet Beauty", che ha dato giornalisticamente il nome al caso.
Sonko è stato condannato in contumacia.
Il suo avvocato ha detto che non è stato ancora emesso un mandato d'arresto nei suoi confronti.
La ragazza, Adji Sar, che ha denunciato Sonko, è arrivata in tribunale scortata dala polizia: ha anche accusato l'uomo politico di averla minacciata di morte.
Il caso ha generato polemiche e tensioni in Senegal.
Sonko è noto per le critiche all'attuale presidente senegalese Macky Sall(61 anni) e per le sue posizioni anti-establishement e contro il ritorno di un "nuovo" colonialismo francese.
Cambio di regole in corsa
I sostenitori di Sonko, che hanno inscenato violente proteste per le strade di Dakar e, in particolare, all'interno della principale Università della capitale, ritengono che il processo miri ad escluderlo dalle elezioni presidenziali del febbraio 2024, dove è considerato l'avversario più pericoloso per il presidente Macky Sall.
Lo stesso Sall ha recentemente annunciato di volersi candidare per un terzo mandato presidenziale, benchè fosse ufficialmente proibito dalla Costituzione.
Sall ha, però, spiegato che il suo primo mandato è avvenuto prima della riforma costituzionale e, quindi, non vale nel conteggio degli anni alla presidenza del Senegal...
Nel mirino da tempo, Ousmane Sonko era già stato arrestato il 3 marzo 2021 e i disordini che ne conseguirono provocarono 14 vittime.