Donald Trump condannato per abusi sessuali, ma non stupro

Processo al tycoon, aprile 2023
Processo al tycoon, aprile 2023 Diritti d'autore Seth Wenig/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
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L'ex presidente Usa dovrà sborsare un risarcimento di 5 milioni di dollari. "Una vergogna", tuona il tycoon

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La giuria ha raggiunto il verdetto nel processo civile a New York in cui Donald Trump è accusato dalla scrittrice Jean Carroll di stupro.

Donald Trump non ha stuprato ma ha aggredito sessualmente la scrittrice Jean Carroll nei camerini di un grande magazzino nel 1996 e l'ha poi diffamata: è il verdetto raggiunto dalla giuria nel processo civile a New York contro il tycoon, condannato a pagare un indennizzo di oltre 5 milioni di dollari.

L'ex presidente Usa aveva chiesto alla donna di provare un capo di biancheria intima grigio e blu. Carroll si era rifiutata, ma non sospettava nulla: "Trump era un tipo divertente e leggero. Probabilmente stavamo flirtando tutto il tempo". Ma poi tutto è cambiato. Lui l'avrebbe spinta all'interno di uno spogliatoio, chiuso la porta e schiacciata contro la parete, immobilizzandola.

"Questo verdetto è una vergogna", denuncia Trump

Trump ha sempre negato ogni accusa dicendo che quella confessione era solo un mezzo per promuovere il suo libro. "Non so chi sia", ha scritto sul social Truth. Poi ha aggiunto: "Non era il mio tipo". Ma gli avvocati di Carroll hanno ricordato come una volta Trump avesse scambiato in foto lei con Maria Maples, la sua prima moglie. "Carroll – ha aggiunto uno dei legali – era esattamente il suo tipo, il tipo di bellissima donna di cui lui era automaticamente attratto",

In aula, dopo il verdetto, il giudice Lews Kaplan si è rivolto ai membri della giuria, ora liberi di rendere nota la propria identità pubblicamente. "Il mio consiglio è di non farlo: non fatelo ora e non fatelo per molto tempo. Se decidete di parlare con altre persone e di identificarvi, non fornite informazioni sull'identità di altre persone che hanno fatto parte di questa giuria".

Tuttavia, l'accusa contro l'allora presidente degli Stati Uniti ha provocato forti reazioni tra i sostenitori di Trump. La rivista Elle ha licenziato Carroll. «Ho perso otto milioni di lettori», ha raccontato, "la gente da allora mi guarda in modo diverso".

Trump farà appello

Joe Tacopnia, avvocato di Trump, ha definito il verdetto "strano". "È sempre stato un caso di stupro. E la giuria l'ha respinto, ma ha tratto altre conclusioni. Quindi ovviamente faremo appello a queste conclusioni. Ma ha respinto la condanna per stupro e lei ha sempre detto che si trattava di stupro. Quindi è un po’ sconcertante".

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