Ecuador e Perù, terremoto magnitudo 6.5: almeno 15 vittime e 446 feriti

Il terremoto a Cuenca, in Ecuador. (18.3.2023)
Il terremoto a Cuenca, in Ecuador. (18.3.2023) Diritti d'autore Xavier Caivinagua/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
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Almeno 14 vittime in Ecuador, una in Perù (una bambina di 4 anni). Numerosi i feriti e gli edifici danneggiati dal terremoto di sabato, che ha colpito una delle zone più sismiche al mondo, nel cosiddetto "Anello di Fuoco del Pacifico"

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Un forte terremoto di magnitudo ha scosso l'Ecuador meridionale e il Perù settentrionale, tra l'isola di Puná e il Golfo di Guayaquil, causando la morte di almeno 15 persone e 446 feriti.
Lo ha confermato il presidente ecuadoriano Guillermo Lasso.

L'epicentro del sisma - con profondità di 44 km - è stato individuato a Balao, cittadina di 17.000 abitanti nella provincia ecuadoriana di Guayas, a 140 km da Guayaqui.

Dal Perù, il primo ministro peruviano Alberto Otárola ha dichiarato che una bambina di 4 anni è morta per il trauma cranico subito nel crollo della sua casa nella regione di Tumbes, al confine con l'Ecuador.
Sarebbe, per ora, l'unica vittima peruviana del sisma. 

Una delle due vittime registrate nella provincia di Azuay in Ecuador, era un passeggero di un veicolo schiacciato dalle macerie di una casa nella comunità andina di Cuenca, secondo il "Risk Management Secretariat", l'agenzia di risposta alle emergenze dell'Ecuador.

Decine di edifici, centri sanitari e altre infrastrutture - sia in Ecuador che in Perù - sono stati danneggiati, dopo che il forte sisma è stato avvertito attorno a mezzogiorno di sabato - esattamente alle 12:12 (con ulteriore scossa alle 12:22).

L'US Geological Survey ha registrato un terremoto di magnitudo di circa 6.8 (poi ridotto a magnitudo 6.5), al largo della costa del Pacifico, a circa 80 chilometri a sud di Guayaquil, la seconda città più grande dell'Ecuador, dove palazzi, case, negozi e altre attività - dopo la prima scossa - sono stati evacuati e segnalati "a rischio" per timore di scosse di assestamento.

Le autorità hanno ordinato la chiusura di tre tunnel stradali a Guayaquil, città che ospita un'area metropolitana di oltre 3 milioni di persone. 

"Dopo il terremoto e con diverse strutture colpite, ho convocato il Centro nazionale per le operazioni di emergenza (COE).
"Agiremo immediatamente", ha scritto il presidente ecuadoriano Guillermo Lasso sul suo account Twitter.

La provincia di El Oro, in Ecuador, è stata la più colpita, con ben 11 vittime, secondo quanto riferito dal Segretariato per la gestione del rischio.
Diverse persone sono ancora intrappolate sotto le macerie.
I lavoro di soccorso continuano incessantemente.

Nella comunità di Machala, una casa a due piani è crollata prima che gli abitanti potessero fuggire, un muro ha ceduto e le pareti di un edificio si sono letteralmente sbriciolate, intrappolando un numero imprecisato di persone.

Jorge Sanchez/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Soccorsi a Machala, in Ecuador. (17.3.2023)Jorge Sanchez/Copyright 2023 The AP. All rights reserved

Il Centro sismologico nazionale del Perù ha escluso il rischio di uno tsunami causato dal terremoto.

Il Perù e l'Ecuador si trovano nell'area conosciuta come "l'Anello di Fuoco del Pacifico", dove si svolge circa l'85% dell'attività sismica mondiale.

Il 16 aprile per l'Ecuador sarà il 7° anniversario di uno dei terremoti più distruttivi della sua storia recente: un terremoto di magnitudo 7,8 che ha provocato oltre 670 morti, migliaia di feriti e milioni di danni materiali.

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