Terremoto in Ecuador: nove delle 14 vittime vivevano a Machala, dove il mondo si è fermato

Machala, Ecuador. 18.3.2023
Machala, Ecuador. 18.3.2023 Diritti d'autore Erick Feijoo/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Di Associated Press - Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Sono 15 le vittime del terremoto di sabato 18 marzo al confine tra Ecuador e Perù. Il tributo di sangue più pesante lo hanno versato i quartieri poveri di Machala, conosciuta - un tempo - come la "capitale mondiale delle banane". Ora è una città spettrale, rinchiusa nel suo dolore

PUBBLICITÀ

Alcuni chiamano affettuosamente Machala la "capitale mondiale delle banane".
Questa comunità portuale sulla costa meridionale del Pacifico dell'Ecuador ospita circa un quarto di milione di persone e normalmente è animata da attività commerciali. Ma non questo fine settimana, non dopo il terremoto di sabato mattina, il 18 marzo 2023, giorno infausto.

Il dolore aleggiava nell'aria, domenica, il giorno dopo che un terremoto di magnitudo 6.5 ha scosso questa città, abbattendo case ed edifici lungo la costa, fino agli altopiani ecuadoriani e persino in alcune zone del Perù.

Le macerie coprono ancora le strade di Machala.
Il molo non c'è più.
E due giorni dopo il terremoto che ha ucciso nove residenti lungo questa costa duramente colpita, tutti a Machala si sentono angosciati e inquieti.

Cesar Munoz/Copyright 2023The AP. All rights reserved
Machala, Ecuador. 18.3.2023.Cesar Munoz/Copyright 2023The AP. All rights reserved

"La città è tranquilla, ma si sentono paura e lutto", ha detto Luis Becerra. che abita a Machala da sempre.
“Senti il ​​dolore, il dramma, ovunque tu vada. Tutti sono all'erta, con grande preoccupazione nel caso di un'altra forte scossa di assestamento".

Il sisma, che l'U.S. Geological Survey ha registrato di magnitudo 6.8 (poi ufficialmente classificato 6.5), ha causato la morte di almeno 15 persone e ne ha ferite più di 445.
14 vittime in Ecuador e una in Perù: una bambina di 4 anni, colpita dalle macerie della sua casa, crollata durante la scossa.

Il sisma ha danneggiato e abbattuto centinaia di abitazioni ed edifici in comunità molto diverse, sia nelle zone costiere che sugli altopiani.
Ma in Ecuador, indipendentemente dalla geografia, molte delle case crollate avevano qualcosa in comune: erano vecchie, abitate da famiglie indigenti, con strutture che non rispondevano ai moderni standard edilizi anti-sismici, in un Paese soggetto molto frequentemente a terremoti, una delle zone più sismiche del mondo, visto che si trova all'incrocio del maledetto "Anello di Fuoco del Pacifico". 

Nel quartiere povero

Yajaira Albarracín, Graciela Chila, Silvina Zambrano Chila e due bambini sono morti sotto le macerie della loro casa in un quartiere povero di Machala.
Domenica, alcuni vicini si sono fermati presso una tenda dove erano sistemate le bare delle donne con addobbi floreali e un crocifisso.
Alcuni parenti hanno detto che i soccorritori hanno trovato i corpi delle donne e dei bambini come se si fossero aggrappati l'uno all'altro al momento del disastro.

L'epicentro del terremoto è stato registrato al largo della costa dell'Oceano Pacifico, a circa 80 chilometri a sud di Guayaquil, la seconda città più grande dell'Ecuador.

Delle 14 vittime ecuadoriane, 12 sono morte nella provincia costiera sud-occidentale di El Oro, che comprende il capoluogo Machala (nove vittime in città), e due nella provincia degli altopiani di Azuay.

Il giorno dopo del terremoto, domenica 19 marzo, l'Ecuador è stato colpito anche da un tornado nella zona delle coste di Puerto Bolivar, a pochi chilometri da Machala: solo tanta paura, nè feriti nè danni. 

L'Ecuador è particolarmente vulnerabile ai terremoti. 
Nel 2016, un terremoto più a nord, sulla costa del Pacifico, ha provocato oltre 600 vittime.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Ecuador e Perù, terremoto magnitudo 6.5: almeno 15 vittime e 446 feriti

Islanda: il vulcano sputa ancora fuoco, evacuate le terme

Spagna: rami di albero contro le montagne russe, 14 feriti