Torna a Kabul Bashir Noorzai, dopo 17 anni in carcere per traffico di eroina; in cambio riacquista la libertà l'ingegnere statunitense Mark Frerichs arrestato nel 2020
Stati Uniti e Afghanistan hanno completato con successo uno scambio di prigionieri. A Kabul così ha potuto far rientro Bashir Noorzai, dopo aver trascorso 17 anni in un carcere statunitense con accuse di traffico di eroina.
In cambio il governo afghano ha rilasciato un ingegnere statunitense, Mark Frerichs, che era stato arrestato nel febbraio del 2020, mentre lavorava a progetti di sviluppo. Frerichs, considerato l'ultimo prigioniero statunitense in mano ai taleban, è stato consegnato a funzionari di Washington nello stesso scalo di Kabul da dove è ripartito per gli USA.
Le autorità afghane hanno commentato positivamente lo scambio, definito l'inizio di un "nuovo capitolo" nelle relazioni tra i due Paesi. Per il il ministero degli Esteri talebano, Amir Khan Muttaqi, "dialogo e negoziati permettono di trovare soluzioni a ogni contrasto".