I russi si sarebbero lasciati dietro una scia di morti, torture e saccheggi. Zelensky; "questa ormai è la nostra storia. Ma è anche quella della Russia dei giorni nostri"
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e altri alti funzionari del governo di Kiev hanno visitato la città riconquistata di Izyum, una delle numerose località chiave riconquistate dalle forze ucraine in una fulminea controffensiva negli ultimi giorni, quando le truppe russe sono state espulse da un'enorme porzione di territorio che avevano occupato fin dall'inizio di febbraio.
"Il panorama è davvero scioccante - ha dichiarato - ma non è uno shock per me perché abbiamo iniziato a vedere le stesse immagini già a Bucha e nei primi territori de-occupati: edifici distrutti, persone uccise. E, cosa posso dire: questa è la parte della nostra vera storia e della moderna russia dei nostri giorni. Ma ciò però significa che con il nostro esercito, la vita ritorna".
La Russia ha conquistato Izyum e altre città perlopiù attraverso pesanti bombardamenti, il cui impatto diviene chiaro man mano che l'Ucraina ne riprende il controllo. Gli invasori si sono lasciati alle spalle una scia di morte, distruzione e saccheggi.
E intanto, emergono anche prove di possibili crimini di guerra, con la scoperta in diversi luoghi dei resti di civili uccisi, alcuni dei quali sembrano mostrare segni di tortura