Judo: Ulan Bator Grand Slam, dominano Mongolia e Giappone

IJF photo
IJF photo Diritti d'autore IJF official site
Diritti d'autore IJF official site
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

In terra mongola, due ori a testa per i judoka di casa e quelli nipponici nella prima giornata, gli altri si debbono accontentare delle briciole

PUBBLICITÀ

Grand Slam di judo ad Ulan Bator, prima giornata in terra mongola contrassegnata dal predominio di judoka asiatici, su tutti mongoli e nipponici, per loro due ori a testa.

Arena gremita di gente entusiasta, pronta a tifare per il proprio Paese.

Categoria donne -48 kg: sugli scudi la nipoponica TSUNODA, campionessa mondiale in carica, oro dopo il successo nella finalissima ai danni della mongola GANBAATAR.

La vincitrice infligge ben quattro ippon consecutivi alle avversarie, pria del trionfo.

Terzo gradino del podio per la kazaka ABUZHAKYNOVA e la coreana LEE.

Consegna le medaglie Il vicepresidente della Federazione, Laszlo Toth.

Tra gli uomini -60 kg, su tutti il giapponese NAGAYAMA, che sconfigge nell’atto conclusivo il taiwanese YANG per waza-ari.

Per lui si tratta del nono titolo in carriera in un Grand Slam.

Bronzo per il coreano LEE ed il mongolo ENKHTAIVAN.

Consegna le medaglie il direttore generale del Comitato mondiale per i Campionati di Arti Marziali, Sung-Min Kang.

Tra le donne -52 kg, spezza la monotonia di giornata l'uzbeka KELDIYOROVA, al secondo successo consecutivo, la quale sconfigge la judoka KUZNETSOVA, che al pari dei connazionali gareggia sotto la bandiera neutrale della Federjudo, argento.

Terzo gradino del podio per la coreana JUNG e la mongola BISHRELT.

A consegnare le medaglie è il governatore della provincia di Bulgan, Ariun-Erdene Batbayar.

Categoria uomini -66 kg: a sbaragliare la concorrenza ci pensa il mongolo BATTOGTOKH, giustiziere nel derby in finale del connazionale GUNJINLKHAM per ippon.

Terza piazza per il judoka ABULADZE ed il mongolo YONDONPERENLEI.

A consegnare le medaglie è il presidente del Comitato per lo sport mongolo, Jargalsaikhan Dorjsuren.

"Sono molto felice - dice il vincitore - perché molti bambini iniziano a praticare il judo, stiamo sviluppando il judo in Mongolia e tra il pubblico oggi c'erano molti bambini, è stato fantastico".

Per chiudere, donne -57 kg: qui vince la mongola LKHAGVATOGOO, che sconfigge la judoka KURBONMAMADOVA.

PUBBLICITÀ

Terzo gradino del podio per la mongola MUNKHTSEDEV e l'israeliana NELSON LEVY.

Consegna le medaglie Erdenet-Od Khishigbat, membro della Commissione europea della Federazione.

"Mi è sembrato che ogni incitamento, ogni applauso mi desse un'enorme carica di energia - dice la vincitrice - è stata una sensazione del tutto nuova, visto che si trattava di un Grand Slam in casa, ad Ulan Bator".

Essendo uno degli sport più popolari del Paese, la squadra locale si è assicurata di dare ai tifosi un sacco di motivi per entusiasmarsi: lo stile di judo, unito a forza e agilità, fanno della Mongolia una Nazione da non trascurare in questo nuovo ciclo olimpico.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Il ritorno del campione e l'Ungheria celebra i suoi atleti e si diverte

Judo: Ulan Bator Grand Slam, oro per l'israeliana Hershko

Judo: Ulan Bator Grand Slam, il ritorno del campione olimpico