In Egitto grande scoperta archeologica nei pressi del Cairo
Una clamorosa scoperta archeologica in Egitto. Cinque tombe egizie di dignitari dell'Antico Regno e del Primo periodo Intermedio sono state trovate a Saqqara, la necropoli faraonica situata a una trentina di km a sud del Cairo.
I sepolcri in pietra, risalenti a un periodo compreso tra i 4.700 e 4.000 anni fa circa, sono emersi durante degli scavi effettuati in un lato della piramide del Merenra. Secondo le autorità locali le tombe apparterrebbero ad alti funzionari e sono in buone condizioni.
I ritrovamenti sono stati presentati ufficialmente dal ministro del Turismo e delle antichità egiziano, Khaled El-Enany, e dal segretario generale del Consiglio supremo delle antichità, Mostafa Waziri.
Una tomba apparteneva a un dignitario di nome "Iry" ed è costituita da un profondo "pozzo" che conduce ad una camera decorata con scene funerarie. Qui è stato rinvenuto un sarcofago in pietra calcarea. Una seconda tomba era di "una donna che potrebbe essere la moglie di un uomo di nome Yaret e ha un pozzo funerario rettangolare", sottolinea la nota diffusa dal ministero aggiungendo che un altro sepolcro apparteneva un sacerdote e "purificatore", Pepi Nefhany. In questo caso il "pozzo funerario" è profondo sei metri.
Un quarto pozzo, della stessa misura, fu costruito per una donna di nome Petty che era "l'unica responsabile dell'abbellimento del re e sacerdotessa di Hathor". La quinta tomba era stata allestita per un uomo di nome Henu, "sorvegliante e supervisore della casa reale": è costituita da un pozzo funerario rettangolare profondo sette metri, precisa il dicastero annunciando che saranno condotti altri studi per svelare ulteriori "segreti di queste tombe".