Le fornaci di Murano rischiano di spegnersi

Il maestro vetraio Simone Cenedese all'opera, Murano
Il maestro vetraio Simone Cenedese all'opera, Murano Diritti d'autore Euronews
Diritti d'autore Euronews
Di Luca Palamara
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Dal primo ottobre il prezzo del metano è schizzato da 23 centesimi fino a 2 euro per metro cubo. La bolletta annua è passata da 2 a 8 milioni di euro l’anno

PUBBLICITÀ

L’isola di Murano nella laguna veneta sta combattendo per la sua sopravvivenza. Una striscia di mare la separa da Venezia, ma Murano ha una sua specifica identità: è il centro mondiale della lavorazione del vetro. Qui si producono, da circa mille anni, raffinati lavori in vetro, che vengono esportati in tutto il mondo.

Tuttavia, un grave pericolo minaccia questa tradizione secolare: il forte aumento del costo del metano, necessario ad alimentare le fornaci per la produzione degli oggetti in vetro.

6 milioni di euro in più all'anno

Le circa 60 fornaci di Murano devono rimanere accese tutto il giorno, tutti i giorni e questo aveva un costo di circa 2 milioni di euro l’anno. Dal primo ottobre scorso, il prezzo è schizzato da 23 centesimi a 1.20 euro o addirittura 2 euro per metro cubo. Significa che la bolletta annua è passata da 2 a 8 milioni di euro l’anno.

“Il metano per noi è una delle voci di maggior spesa all’interno della fornace e un aumento del 400% è ben difficile da sopportare a lungo termine. Possiamo sopportarlo per qualche mese, ma sicuramente nessuno riuscirebbe a sopportarlo per più tempo", racconta ai nostri microfoni Simone Cenedese, maestro vetraio.

"Non voglio pensare che questa sia la fine del vetro di Murano

In questa azienda, le sei fornaci sono sempre accese e il costo per farlo è aumentato da 150.000 euro a mezzo milione di euro all’anno. Il calore di questa fornace illumina questo laboratorio e ha dato vita ai più raffinati lavori in vetro al mondo. Tuttavia, questo calore si sta affievolendo e con esso una tradizione secolare rischia di scomparire per sempre.

“Penso che il vetro esiste da mille anni e ha visto sicuramente altre crisi e ha avuto altri problemi e siamo sempre riusciti a sopravvivere", spiega Cenedese. "Non voglio assolutamente pensare che questa possa essere la fine del vetro di Murano. Io sono nato qui, pertanto quando spengo un forno è come spegnere una parte di me.”

Alcuni hanno già dovuto spegnere le loro fornaci, anche se temporaneamente, nell’attesa di tempi migliori. Ma se i costi del gas non rientrano nei livelli di alcuni mesi fa, per molte fornaci non ci sarà la possibilità di una nuova accensione.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Venezia: parte il ticket da 5 euro, chi paga e chi no

Elezioni europee 2024, quando e come si vota, partiti, candidati, sondaggi: quello che c'è da sapere

Europee, ufficialmente aperta la campagna elettorale in Italia con la presentazione dei simboli