Una parte del famoso Carnevale di Rio de Janeiro si salva, ma viene posticipato ad aprile: annullati i festeggiamenti di strada, si potranno seguire le sfilate delle scuole di samba al Sambodromo di Rio, che può contenere 70.000 persone. Saranno tutte controllate?
Il famoso Carnevale di Rio de Janeiro, previsto per febbraio**,** è rinviato al 21 aprile.
Lo ha deciso l'Amministrazone comunale della metropoli brasiliana, a causa dell'aumento dei casi di Covid.
Già annullate completamente, per il secondo anno consecutivo, le celebrazioni del "Carnaval de rua" - il Carnevale di strada, animato da bande musicale davanti a milioni di persone (sette milioni, negli anni precedenti alla pandemia) - si potrà comunque assistere alle sfilate di carri e ballerine delle scuole di samba al Sambodromo di Rio, che può contenere fino a 70.000 persone, che saranno controllate all'ingresso.
Lo scorso anno il Sambodromo, anzichè ospitare sfilate e carri, fu utilizzato come centro di vaccinazione.
La decisione di posticipare riguarda anche il Carnevale di San Paolo.
La pandemia ha provocato oltre 622.000 vittime persone in Brasile e il paese è nel mezzo di un'altra ondata, alimentata dalla variante Omicron.
Mentre Omicron si sta diffondendo, e dopo le feste di Capodanno, questa settimana il Brasile ha stabilito un record di nuovi contagi giornalieri: quasi 205.000 nella giornata di mercoledì 19 gennaio.
Nelle ultime 24 ore (venerdì 21 gennaio) i casi sono stati 168.820 (un numero comunque ridotto, visto che il Brasile ha 212 milioni di abitanti!), con 396 vittime.
Prima dell'arrivo della variante, il Brasile aveva visto i contagi scendere ai minimi storici da venti mesi a questa parte.
Circa il 70% della popolazione adulta brasiliana ha ricevuto due vaccinazioni.