sull'ofrenda, un altare funebre tradizionale, sono state apposte migliaia di fotografie, per ricordare i messicani deceduti a causa del virus
Corone di fiori, silenzio solenne e un memoriale con migliaia di volti: così, alla vigilia del giorno dei morti, il Messico si prepara a rendere omaggio alle quasi 300mila vittime che il Covid ha mietuto nel paese.
Il Día de los muertos è una festività molto sentita nel paese e Città del Messico ha voluto celebrarla erigendo un'enorme ofrenda, un altare funebre che fa parte della tradizione messicana fin dal 15esimo secolo.
Come di consueto, in una festa che per i messicani ha soprattutto la funzione di esorcizzare la paura della morte, le strade sono state addobbate con sculture raffiguranti scheletri e teschi variopinti, che rimarranno al loro posto durante il fine settimana per celebrare le prime notti di novembre.
Le celebrazioni del Giorno dei Morti iniziano la domenica sera e terminano il martedì