Il Regno Unito è rimasto a secco

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Di Marta Brambilla
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La mancanza di camionisti per il trasporto dei carburanti nel Paese provaca il panico tra la gente: lunghe code ai distributori, nervosismo alle stelle

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Ecco com'è stato provare a fare rifornimento di carburante negli ultimi giorni in Gran Bretagna; lunghe code per centinaia di metri davanti alle stazioni di servizio, caos nel traffico. Non c'è carenza di carburante nel Regno Unito; ma mancano autisti per portare i rifornimenti in tutto il Paese. Gli acquisti dettati dal panico sono iniziati la scorsa settimana quando solo pochi distributori hanno dovuto chiudere. 

Un lunga coda, ad esempio,  ha iniziato a formarsi quando è stata vista un'autocisterna riempire le pompe, facendo intuire la riapertura di questa stazione. La voce si è sparsa e il caos è arrivato. La gente racconta di aver impiegato più di un'ora per percorrere 100 metri e di sprecare tempo prezioso bloccata completamente nel traffico. 

Il governo, i leader del settore e i gruppi automobilistici ritengono che la crisi si risolverà presto, come spiega Simon Williams del Royal Automobile Club: 

"La carenza di carburante in un piccolo numero di stazioni BP si è trasformata in problema enorme, tutti hanno iniziato a comprare nel panico durante il fine settimana facendo esaurire la benzina. I rivenditori stanno già ricevendo le consegne e penso che nel giro di pochi giorni arriverà il carburante. In molti hanno fatto benzina al di fuori della loro normale routine, quindi si spera che non ne avranno bisogno per un po' di tempo."

Le crisi del carburante non è solo un problema pratico, ma anche politico. E questo ha causato un'inversione di tendenza del governo. La Gran Bretagna ha rivisto le sue regole sull'immigrazione Brexit per consentire a fino a cinquemila camionisti stranieri di venire, temporaneamente, per aiutarli a uscire da questa crisi, ma molti dubitano che ciò sia sufficiente.

"Il governo, i leader del settore e i gruppi automobilistici credono che il problema si esaurirà se le persone semplicemente smetteranno di acquistare in preda al panico. Ma bisogna provare a dirlo alle persone che vedono code e caos come questo. E ci sono avvisaglie che la carenza di camionisti, che è anche la causa, avrà conseguenze molto più spiacevoli quando arriverà l'inverno", conclude il corrispondente a Londra per Euronews, Tadhg Enright.

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