Nagorno Karabakh, al via il monitoraggio turco-russo

È diventato operativo il centro turco-russo per il monitoraggio del cessate il fuoco nel Nagorno-Karabach.
La missione militare ha il compito di raccogliere e verificare informazioni sul rispetto della tregua e su eventuantuali azioni in violazione di essa.
Il controllo, secondo quanto ha reso noto il ministero russo della Difesa, verrà esercitato anche con l'impiego di droni e con l'analisi di dati provenienti da altre fonti.
Nella zona contesa del Nagorno Karabach il conflitto tra Azerbaijan e Armenia si è concluso con un accordo firmato il 9 novembre scorso grazie alla mediazione russa che mette fine alle aspirazioni armene sulla regione, di fatto tornata sotto i pieno controllo azero, e stabilisce il dispiegamento di una missione militare di pace.
La creazione della missione di controllo venne stabilita due giorni dopo, dai ministri della Difesa di Mosca e Ankara, con quest'ultima capitale che si era schierata a sostegno degli azeri.
Proprio dando appoggio a Baku la Turchia ha rafforzato il suo ruolo nel caucaso merdionale, una regione finora considerata "il cortile di casa" dalla Russia.