Long Covid: avere sintomi tutti i giorni, da quasi un anno, e non essere creduti

Claire Haste, fondatrice del gruppo di supporto Long Covid, intervistata nell'ambito del programma GME
Claire Haste, fondatrice del gruppo di supporto Long Covid, intervistata nell'ambito del programma GME Diritti d'autore Euronews
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Claire Hastie ha sintomi da quasi un anno, tutti i giorni. I medici non le sanno dare spiegazioni. Molti del gruppo di supporto Long Covid non sono creduti né dal medico né dal datore di lavoro.

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Quando si pensa al coronavirus, di solito ci si concentra sul numero di casi, decessi, sui ricoveri ospedalieri, sulla saturazione delle unità di terapia intensiva. 

In pochi parlano di chi soffre dei sintomi della Covid-19 da mesi, così come è facile dimenticare e ignorare quelli che soffrono di ‘long Covid’.

Claire Hastie ha sintomi da quasi un anno, tutti i giorni. I medici le hanno detto che non hanno alcuna spiegazione sul perché sia ancora a malapena in grado di camminare.

"Non ho ancora avuto un giorno senza sintomi da quando mi sono ammalata, il 17 marzo scorso. Il mistero sta arrivando al 10° mese. Fatico a camminare da sola, riesco a fare circa 100 metri molto lentamente, ma questo comporta dolori al petto e fiato corto. Ho bisogno di una sedia a rotelle se voglio fare di più. E pensare che ogni giorno mi facevo 13 miglia in bicicletta, ero molto attiva", ha detto Hastie intervistata da _Euronews. _

Hastie, di Birmingham, è la fondatrice di Long Covid Support che vanta oltre 33mila membri. "Ho dolori muscolari, tremori, e difficoltà a concentrarmi, e questa è una delle più grandi barriere per i pazienti che tornano a lavorare", aggiunge. 

Tra le storie che ha raccolto nel gruppo di supporto ci sono quelle di persone che hanno perso il lavoro, hanno dovuto cambiar casa; storie di relazioni d'amore finite a causa del coronavirus, "quando non si viene creduti"; persone "che non riescono ad accedere ai servizi o fanno fatica a farsi credere dal proprio medico di base. Perché la malattia può colpire ogni parte del corpo, e questo aspetto non si conosce abbastanza", continua Hastie. "I datori di lavoro devono capirlo".

Le cliniche che stanno aprendo nel Regno Unito per trattare il Long Covid in realtà al momento fanno solamente monitoraggio, dice Hastie. Sono poche e incoerenti tra loro nell'offerta sanitaria. "Finché la ricerca non aiuterà a darci delle risposte e a trovare una cura, queste cliniche possono dare solamente un aiuto limitato per alleviare alcuni dei terribili sintomi, senza andare ad eliminare le cause alla radice".

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