La governatrice Koike: "Collaboreremo con il governo nazionale, il CIO e altre organizzazioni interessate, per garantire che vengano adottate misure di sicurezza"
Nonostante l'aumento dei nuovi casi di contagio da Covid-19 in Giappone - oltre i 2.000 da qualche giorno a questa parte - proseguono i preparativi per i Giochi Olimpici estivi, che si sarebbero dovuti tenere quest'anno e che invece avranno luogo la prossima estate. Covid permettendo, ovviamente.
Ma la Governatrice di Tokyo, Yuriko Koike, ha garantito che verrà fatto il possibile perché la rassegna a cinque cerchi si disputi in tutta sicurezza. E perché la capitale nipponica possa accogliere atleti, spettatori e visitatori da tutto il mondo.
"Sicuramente il numero di nuovi casi è aumentato negli ultimi giorni, spingendoci a portare lo stato di allerta ai massimi livelli la scorsa settimana a Tokyo", dice la governatrice. "Per gestire il coronavirus ai Giochi collaboreremo con il governo nazionale, il CIO e altre organizzazioni interessate, per garantire che vengano adottate misure di sicurezza agli ingressi e in ogni sede".
La scorsa settimana il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale,Thomas Bach, si era recato in visita a Tokyo, dove aveva incontrato i funzionari olimpici giapponesi, tra cui proprio Koike. In quell'occasione, il numero 1 dell'organismo con sede a Losanna aveva detto di essere sicuro che per la cerimonia d'apertura dei Giochi - fissata per il 23 luglio 2021 - gli organizzatori potranno "beneficiare di metodi scientifici ancora più sofisticati, in particolare per quanto riguarda i test rapidi".