Brexit: Johnson senza ostacoli

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Diritti d'autore HANNAH MCKAY / POOL / AFP
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Di Salvatore Falco
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Boris Johnson ritorna in parlamento senza più ostacoli verso la Brexit. Né l'opposizione né i ribelli conservatori possono più impedirglielo.

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Nel primo disegno di legge del nuovo governo britannico si esclude qualsiasi proroga del periodo di transizione nel processo di uscita dall'Unione europea.

Boris Johnson ritorna in parlamento senza più ostacoli verso la Brexit. Né l'opposizione, né i ribelli conservatori possono più impedirglielo.

"Questo è il momento di ripagare la fiducia di coloro che ci hanno eletto, facendo valere le priorità elencate dalla regina nel discorso più radicale mai fatto alla nostra generazione - ha detto Johnson - La lezione che ho appreso in questa campagna elettorale, il messaggio che ho colto in ogni angolo di queste isole, non è solo la volontà del popolo britannico di completare la Brexit, ma anche la volontà di far andare avanti il Paese".

Corbyn: "Priorità Johnson è un accordo al veleno con Donald Trump"

Jeremy Corbyn, il grande sconfitto, continua ad attaccare il Primo Ministro sulla prospettiva di un'uscita senza accordo: "Il premier ha deliberatamente fatto riemergere la minaccia di un "no deal" alla fine del prossimo anno, che decimerebbe l'industria e distruggerebbe i posti di lavoro. Questa minaccia è stata scritta nel progetto di legge. Il primo ministro ha mostrato più volte che la sua priorità è un accordo al veleno con Donald Trump".

No al referendum scozzese

Immediato il no di Londra alla richiesta della premier scozzese di un nuovo referendum sull'indipendenza: sarebbe - replica il governo - una distrazione dannosa.

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