Elezioni presidenziali anticipate di due mesi dopo la morte a luglio dell'ex presidente Essebsi.
Tunisia al voto. Domenica 15 settembre il Paese protagonista della rivoluzione dei gelsomini del 2010, voterà al primo turno per eleggere il nuovo presidente, dopo la morte di Essebsi a fine luglio. Il secondo turno è previsto per il mese di novembre, mentre le elezioni parlamentari si svolgeranno ad ottobre.
In lizza anche il magnate dei media Nabil Karoui, in carcere dal 23 agosto con l'accusa di riciclaggio ed evasione fiscale: Karoui ha iniziato uno sciopero della fame contro il suo stato di detenzione che lo priva, scrive in una lettera ai suoi sostenitori - di tutti i suoi diritti costituzionali, nonchè della possibilità di partecipare ai dibattiti in tv tra i candidati.
A correre per la presidenza (26 in tutto i candidati) anche il primo ministro Youssef Chahed e il ministro della Difesa Abdelkarim Zbidi.
Tra i temi della campagana elettorale: l'ipotesi di ampliare i poteri del presidente, ridimensionati dopo la rivoluzione dei gelsomini.