Chiara la posizione dei ministri degli Esteri europei di fronte al segretario di Stato USA, Mike Pompeo, in visita a sopresa a Bruxelles
Uniti nel difendere il trattato sul nuclerare iraniano, insieme per allentare la tensione nella regione del Golfo. I 27 parlano con una voce sola al segretario di Stato americano, Mike Pompeo, che in rotta verso la Russia ha fatto una deviazione su Bruxelles partecipando a sorpresa alla riunione dei ministri degli Esteri dell'Unione europea.
"Continuiamo a sostenere pienamente l'accordo nucleare con l'Iran e la sua piena attuazione. È stato e continua ad essere per noi un elemento chiave dell'architettura di non proliferazione a livello globale e nella regione, quindi continueremo a sostenerlo il più possibile con tutti i nostri strumenti e tutta la nostra volontà politica".
L'incontro con Pompeo è stato organizzato in fretta, riconosce Mogherini, ma il dialogo resta la soluzione per affrontare le divergenze e evitare ogni tipo id escalation nella regione.
Federica Mogherini aveva concordato la posizione europea, incontrando i ministri degli Esteri di Francia, Germania e Gran Bretagna, i tre Paesi europeo firmatari, insieme a Russia Cina e Stati Uniti dell'accordo sul nucleare del 2015.
Gli Stati Uniti di Trump hanno sconfessato l'accordo, uscendone, un anno fa.