Anche "Ruby Rubacuori" mette nei guai Ronaldo

Anche "Ruby Rubacuori" mette nei guai Ronaldo
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Di Alberto De Filippis
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Tornano ad affiorare le deposizioni della donna che misero in difficoltà anche Silvio Berlusconi

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Cristiano Ronaldo ancora nei guai. La stampa inglese ha ritrovato la deposizione di un'altra donna che arebbe avuto un incontro col campione Karima El Mahrough. Ai più il nome non dirà nulla perché la donna era conosciuta con il suo nomignolo "Ruby rubacuori" ed entrò nell'inchiesta che coinvolse l'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La el Mahrough, il 22 luglio del 2010, davanti al procuratore aggiunto di Milano ha affermato di aver incontrato un anno prima il calciatore in una discoteca di Milano. Quando la giovane era minorenne. I due si sarebbero rivisti a distanza di qualche giorno. La giovane avrebbe accompagnato Ronaldo in camera e, secondo la deposizione di Ruby, il giorno dopo l'uomo le avrebbe lasciato 4000 euro. Nessuna accusa di violenza in questo caso, ma Ruby era minorenne e se venisse provato lo scambio sesso per denaro, sarebbe stato commesso un illecito.

La situazione per CR7 si fa sempre più difficile. Malgrado i tentativi di negare ogni addebito è stato pubblicato il documento che mostra l'accordo con la prima donna che lo accusa di stupro a Las Vegas nel 2009. Una seconda donna lo ha accusato. Adesso i problemi per Ronaldo, che è comunque una piccola azienda che da lavoro a una trentina di persone, riguardano soprattutto gli sponsor che lo rappresentano, dalla Nike al gigante dei videogiochi EA sports che si dicono preoccupati per le accuse. Preoccupazioni condivise da un altro gigante, la FCA che è sponsor principale della Juventus. La vecchia signora per il momento sostiene Ronaldo anche se il titolo, nei giorni scorsi, ha pesantemente perso in borsa.

La posizione della Juve criticata in rete
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