Alta sintonia fra il Papa e il Presidente francese Macron

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Di Paolo Alberto Valenti
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In visita di Stato in Vaticano Macron ha sfoggiato tutta la sua sintonia col Papa. Grandi sorrisi e un colloquio durato 57 minuti. Un record

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Il Presidente francese Emmanuel Macron è andato in Vaticano per la visita di Stato dal Papa col fardello del suo calo di consensi in patria.

Nel Palazzo Apostolico ha raggiunto la Sala del Tronetto in corteo, insieme alla moglie Brigitte e i suoi ministri degli interni e degli esteri.

Un incontro molto cordiale. Macron sempre sorridente si è seduto di fronte a Francesco nella sala della  Biblioteca. Dopo gli anni difficili della presidenza Hollande, che appoggiò la legge sui matrimoni omosessuali, e dopo soprattutto il braccio di ferro sull’ambasciatore gay Laurent Stefanini respinto dalla Santa Sede, il Papa cerca nel presidente francese un alleato contro l’avanzare degli estremismi di destra in Europa.

Nel corso del colloqui  che il presidente francese Emmanuel Macron ha avuto in Vaticano prima col Papa e poi col cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, accompagnato dal segretario per i rapporti con gli Stati mons. Paul Richard Gallagher, "sono stati sottolineati i buoni rapporti bilaterali esistenti tra la Santa Sede e la Francia, ed è stato rilevato, con particolare riferimento all'impegno della Chiesa, il contributo delle religioni alla promozione del bene comune del Paese". "Sono state quindi affrontate - riferisce la Santa Sede - questioni globali di interesse condiviso, quali la protezione dell'ambiente, le migrazioni e l'impegno a livello multilaterale per la prevenzione e la risoluzione dei conflitti, specialmente in relazione al disarmo". "La conversazione - si aggiunge - ha inoltre consentito uno scambio di valutazione su alcune situazioni di conflitto, particolarmente nel Medio Oriente e in Africa". Infine, "non è mancata una riflessione congiunta circa le prospettive del progetto europeo".

Macron sebbene abbia studiato dai gesuiti e sia stato battezzato a 12 anni si dichiara agnostico, ma riconosce che con Papa Bergoglio le convergenze sono molte, non solo sull’approccio all’immigrazione, la diplomazia in Medio Oriente, Centrafrica, Corea del Nord. L'unico colloquio telefonico avvenuto con il Pontefice risale però al giugno scorso, quando Donald Trump decise di ritirare gli Stati Uniti dall'intesa globale per la lotta al riscaldamento climatico.

Papa Francesco ha regalato al presidente francese una medaglia di San Martino, vescovo di Tours, tra i grandi santi della Gallia, celebre per l'episodio in cui cedette il suo mantello ai poveri.

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