A Torino per il Bocuse d'Or

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Di Luca ColantoniDebora Gandini
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20 team si sfideranno al Lingotto per la finale di Lione di Alta Cucina

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Torino capitale del gusto. Per prima volta in Italia, nel capolouogo piemontese riflettori puntati sulla selezione europea del prestigioso Concorso di Alta Cucina ovvero il Bocuse d’Or. Una competizione, nata nel 1987, dall’idea del padre della cucina francese moderna.

Una tre giorni, iniziata questa domenica con il campionato mondiale dei Pasticceri, dove l’Italia era già qualificata perché ex campione del mondo, nella top5.

Per il Bocuse D’or sono 20 i team che si sfideranno di fronte alla giuria presieduta dal cuoco ungherese Tamás Széll, con il Bel Paese rappresentato dal pugliese Martino Ruggieri, il braccio destro dello chef Yannick Alléno al Pavillon Ledoyen di Parigi. In gioco i 10 posti per le finali di Lione, in programma a gennaio 2019. In gara tra gli altri paesi Polonia, Belgio, Islanda, Ungheria, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Francia, Svizzera, Regno Unito.

Negli spazi del Lingotto, gastronomi, chef stellati, ma anche foodies e amanti del buon cibo. Eventi gourmet, degistazioni, buon cibo e ottimo vino. Un cartellone ricco di percorsi espositivi, incontri, spettacoli, laboratori, attività per famiglie, cene nei luoghi più suggestivi del territorio, con moltissimi ospiti Vip a partire dallo chef italiano Carlo Cracco. Un appuntamento che nella passata edizione ha visto la presenza di oltre 10.000 persone, tra addetti ai lavori e visitatori.

L’edizione n.16 del Bocuse d’Or Europe sarà dedicato al ricordo dello chef del secolo e del grande innovatore della cucina italiana, Gualtiero Marchesi.

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