Gerusalemme: nel mondo musulmano monta la rabbia

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Diritti d'autore REUTERS
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Di Salvatore Falco
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I leader religiosi musulmani portano in piazza i fedeli di tutto il mondo contro il riconoscimento di Gerusalemme come capitale d'Israele da parte di Donald Trump.

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I leader religiosi musulmani portano in piazza i fedeli di tutto il mondo contro il riconoscimento di Gerusalemme come capitale d'Israele da parte di Donald Trump.

Circa 3.000 manifestanti di diversi gruppi islamici sono scesi nelle strade di Dhaka in Bangladesh dopo la preghiera del venerdì alla moschea nazionale Baitul Mukarram.

Circa 5.000 manifestanti - secondo le forze dell'ordine - hanno marciato nella capitale malese Kuala Lumpur e hanno raggiunto la rappresentanza diplomatica statunitense, dando fuoco alle foto del Presidente americano.

Scene simili si ripetono in Indonesia, il Paese musulmano più popoloso al mondo, sventolando una grande bandiera palestinese.

L'attenzione degli osservatori internazionali è puntata soprattutto sull'Iran, nemico giurato di Israele e dell'amministrazione Trump. Secondo l'agenzia di stampa Tasnim, diverse manifestazioni di protesta si sono tenute a Teheran e in altre città.

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