Dopo l'uccisione dell'ex presidente Saleh la situazione nel Paese è sempre più caotica. L'Onu chiede una tregua per poter aiutare la popolazione. Riferendosi all'Arabia Saudita Teheran esorta la popolazione a "liberarsi degli aggressori".
Di fronte al possibile inasprimento del conflitto nello Yemen, l'Onu chiede una tregua umanitaria per poter aiutare la popolazione di Sanaa. Molti feriti non riescono a raggiungere gli ospedali, denunciano le Nazioni Unite: nella capitale il bilancio degli scontri fra Houthi e sostenitori dell'ex presidente Saleh è di almeno 234 morti e 400 feriti secondo la Croce Rossa.
Se martedì mattina non si sono registrati combattimenti, sono invece continuati i bombardamenti della coalizione a guida saudita dopo che è stata annunciata la morte di Saleh, il cui cadavere è stato mostrato sui social media dai ribelli Houthi. Dagli Emirati Arabi Uniti il figlio ha promesso vendetta, mentre l'Iran ha affermato che lo Yemen "si libererà degli aggressori" facendo riferimento all'Arabia Saudita a cui l'ex presidente aveva teso la mano rompendo l'alleanza con i ribelli sciiti.