Il pilota non ha fatto rifornimento e non ha comunicato l'avaria dei motori dovuta alla mancanza di carburante.
Un errore umano avrebbe fatto precipitare un aereo della compagnia boliviana Lamia lo scorso novembre con a bordo la squadra di calcio brasiliana Chapecoense.
Questo l’esito delle indagini condotte dall’Aviazione Colombiana, come spiegato dal colonnello Freddy Bonilla, segretario per la sicurezza dei voli in Colombia.
Non solo l’aereo non aveva il rifornimento necessario, ma addirittura avrebbe avuto un peso maggiore rispetto a quello consentito. Soltanto 6 in tutto superstiti del tragico incidente in cui sono morte 71 persone.
Lo schianto è avvenuto nei pressi della città di Medellin in Colombia, nel tentativo di compiere un atterraggio di emergenza. L’aereo era partito dall’aereoporto di San Paolo in Brasile e aveva fatto scalo in Bolivia.