Un abbraccio collettivo tra tutte le religioni per denunciare la vergogna della guerra.
Un abbraccio collettivo tra tutte le religioni per denunciare la vergogna della guerra. Papa Francesco è tornato in quella che simbolicamente è la sua città, l’Assisi di San Francesco, per stringere la mano ai rappresentanti di tutte le religioni. Non esiste un Dio di guerra ha detto Bergoglio.
Assieme a lui per la giornata di preghiera per la pace c’erano, tra gli altri,Bartolomeo I, patriarca di Costantinopoli; Ignatius Aphrem II, patriarca siro-ortodosso di Antiochia; Justin Welby, arcivescovo di Canterbury e Primate della Chiesa di Inghilterra; Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma; Abbas Shuman, vice presidente dell’Università Al-Azhar; e il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi.
L’incontro di Assisi ha chiuso l’evento interreligioso organizzato appunto dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla diocesi di Assisi e dalle Famiglie Francescane. Oltre 400 leader religiosi da tutto il mondo hanno partecipato all’incontro.
Il Papa ad Assisi: «Solo la pace è santa, non la guerra» Foto https://t.co/jYGUfHJjn4pic.twitter.com/RY8wzwiZnj
— Corriere della Sera (@Corriere) 20 settembre 2016