Ambiente: panda gigante non più a rischio estinzione, in grave pericolo i gorilla

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La popolazione dei panda giganti torna ad aumentare, il mammifero originale della Cina centrale non è più a rischio estinzione.

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La popolazione dei panda giganti torna ad aumentare, il mammifero originale della Cina centrale non è più a rischio estinzione. La buona notizia arriva da un rapporto dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) secondo cui sarebbero 1864 i panda giganti nel mondo.

Nel decennio fino al 2014 il numero di panda giganti è aumentato del 17%.

Good news for the Giant Panda. The population has grown – conservation
action works! https://t.co/Yn2uTcEWhJpic.twitter.com/7ml13vAYgw

— IUCN Red List (@IUCNRedList) September 4, 2016

La IUCN nota che “gli sforzi del governo cinese per proteggere la specie sono efficaci”. Pechino ha fatto piantare foreste di bambù per offrire un habitat e cibo ai panda.

La notizia arriva pochi giorni dopo la nascita di due gemelli partoriti dal panda gigante Lun Lu nello zoo di Atlanta, il 3 settembre.

19-year-old giant panda Lun Lun gives birth to set of twins at Atlanta Zoo https://t.co/VXEmqOYfI3pic.twitter.com/Wycdn9az07

— ABC News (@ABC) September 4, 2016

Ma restano le preoccupazioni per questo mammifero visto che fa parte della categoria delle specie “vulnerabili”. L’IUCN avverte che a causa del surriscaldamento globale oltre un terzo delle foreste di bambù rischia di scomparire entro 80 anni.

Buone notizie per il #panda simbolo WWF</a> cattive per gorilla e orango <a href="https://t.co/IBCMd3RqCZ">https://t.co/IBCMd3RqCZ</a> lo dice <a href="https://twitter.com/IUCNRedList">IUCNRedListpic.twitter.com/3zF4I1NH5l

— WWF Italia (@WWFitalia) 5 septembre 2016

Brutta notizia invece per quattro delle sei specie di grandi scimmie: il gorilla orientale, il gorilla occidentale, l’orango del Borneo e l’orango di Sumatra sono stati inseriti nella categoria “in pericolo critico”, la più grave fra quelle stabilite dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.

La popolazione del gorilla orientale, il più grande primate vivente, è diminuita del 70% negli ultimi vent’anni, a causa del bracconaggio e della distruzione dell’habitat. Si stima che attualmente ne esistano circa 5000.

I gorilla di pianura orientale (sottospecie del gorilla orientale) sono diminuiti del 77% dal 1994, passando da 16.900 a 3.800 unità nel 2015.

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