Nairo Quintana mette le mani sulla Vuelta.
Nairo Quintana mette le mani sulla Vuelta. Gianluca Brambilla si aggiudica la 15esima tappa, la più corta della corsa con i suoi 118 chilometri e 3 gran premi della montagna, ma i riflettori sono tutti per il colombiano, che approfitta della giornata nera di Chris Froome per portare a 3’37” il suo vantaggio sul britannico nella generale.
Contador rompe gli indugi scattando subito dopo la partenza da Sabinanigo. Quintana, Brambilla e un’altra decina di corridori gli vanno dietro e prendono di sorpresa Froome, in coda al gruppo assieme ai compagni del team Sky. Il britannico non riuscirà più a rientrare.
Quintana capisce il momento e spinge al massimo. Nella salita finale Brambilla è l’unico a restare in scia al colombiano, Contador dopo il gran lavoro fatto si stacca nell’ultimo chilometro. Il vicentino della Etixx-Quick Step taglia per primo il traguardo di Formigal e regala all’Italia il secondo successo nella corsa. Froome perde 2’37” da Quintana, nell’ultima settimana gli servirà un’impresa per provare a riaprire la Vuelta.
Il ritmo folle imposto dal gruppo dei fuggitivi (superiore a 40 km/h la media finale della tappa) ha fatto sì che 91 corridori (tra cui tutto il team Sky tranne Froome) finissero la gara con 54’ di ritardo, oltre il tempo massimo consentito. La giuria ha però deciso di chiudere un occhio. In caso di squalifica infatti sarebbero rimasti in gara solo 71 ciclisti.
Top 15
NairoQuinCo</a> gets a solid 3️⃣'3️⃣7️⃣ on <a href="https://twitter.com/chrisfroome">
chrisfroomealbertocontador</a> vuelve a la pelea y <a href="https://twitter.com/estecharu">
estecharu tercero pic.twitter.com/tnc22×2njZ— Vuelta a España (@lavuelta) 4 settembre 2016