Russia, nuova contrazione in vista. Il Cremlino rilancia le privatizzazioni

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Di Euronews
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La Russia fa i conti con la realtà. Il bilancio del 2016 era stato “tarato” sul greggio a 50 dollari al barile e il governo ha già annunciato che

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La Russia fa i conti con la realtà. Il bilancio del 2016 era stato “tarato” sul greggio a 50 dollari al barile e il governo ha già annunciato che taglierà le spese per contenere il deficit.

Un’austerity che di certo non farà bene all’economia, la quale, secondo la banca centrale, nel primo trimestre dovrebbe contrarsi di poco meno dell’1%.

E mentre i russi vedono i redditi reali diminuire a causa del tonfo del rublo e dell’inflazione, il Cremlino corre ai ripari. L’idea: privatizzare quote delle aziende statali, tra cui il colosso del petrolio Rosneft, le miniere di diamante di Alrosa e la banca VTB.

Il problema è l’identità degli acquirenti. Gli stranieri sono diffidenti a causa delle sanzioni per l’Ucraina. Gli oligarchi russi, invece, riporterebbero alla memoria le “svendite” degli anni novanta.

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