Pamuk contro la UE: "Ignorano i diritti violati in Turchia perché gli serviamo"

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Di Euronews
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Il Nobel per la letteratura al quotidiano "Hürriyet": "Hanno bisogno di noi per arginare ISIL e migranti. E allora chiudono un occhio".

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Il premio Nobel turco Orhan Pamuk attacca l’Unione Europea: “Hanno bisogno di noi per frenare l’ondata dei migranti e per contrastare l’ISIL e allora chiudono un occhio sui diritti umani che vengono violati nel nostro paese”, ha detto lo scrittore al quotidiano turco “Hürriyet”. Autore di libri come “Istanbul”, “Neve” e “Il mio nome è Rosso”, Pamuk si batte da tempo per difendere la libertà d’espressione in Turchia.

Qui una toccante intervista che Orhan Pamuk aveva rilasciato a euronews nel 2009.

Nell’intervista a “Hürriyet”, lo scrittore fa in particolare riferimento al recente arresto di
Can Dündar, redattore capo del quotidiano d’opposizione “Cumhuriyet”. Contro quest’ultimo, che è stato accusato di aver partecipato a un tentativo di sovversione ai danni del governo di Ankara, è stato richiesto l’ergastolo.

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