A Gerusalemme continua a fare vittime l“Intifada dei coltelli”: due gli attacchi in poche ore. Un palestinese è stato ucciso dalle forze di
A Gerusalemme continua a fare vittime l“Intifada dei coltelli”: due gli attacchi in poche ore.
Un palestinese è stato ucciso dalle forze di sicurezza israeliane che hanno reagito a un’aggressione armata da parte dell’uomo. È successo alla Porta di Damasco, uno degli accessi alla Città vecchia. Il palestinese, 38 anni e della Cisgiordania, secondo la ricostruzione della polizia, “ha estratto il coltello non appena ha visto due poliziotti di pattuglia e ha assalito uno di loro al grido di ‘Allah è grande’, riuscendo a colpirlo al collo”. Gli agenti hanno sparato e ucciso l’aggressore. Il poliziotto è rimasto ferito in modo grave.
UPDATE: Assailant in Jerusalem stabbing was shot and killed https://t.co/NYx03a2Ur5pic.twitter.com/NgLxdnZ1Ma
— Haaretz.com (@haaretzcom) 29 Novembre 2015
A Gerusalemme Ovest una israeliana è stata pugnalata alle spalle vino alla fermata di un autobus. La donna, una trentina di anni, non è grave mentre l’assalitore, che si era dato alla fuga è stato poi fermato dalla polizia israeliana.
UPDATE: Stabbing in Jerusalem occurred near a bus, not on a bus https://t.co/NYx039Ljzxpic.twitter.com/N5lTIJwWnc
— Haaretz.com (@haaretzcom) 29 Novembre 2015
Sono 99 i palestinesi e 17 gli israeliani uccisi dal primo ottobre, quando sono iniziate le violenze.