Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon condanna il raid che ha distrutto un altro ospedale di Medici Senza Frontiere a Saada, nello Yemen, poche
Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon condanna il raid che ha distrutto un altro ospedale di Medici Senza Frontiere a Saada, nello Yemen, poche settimane dopo quello colpito in Afghanistan. Stavolta si registrano solo alcuni feriti, perché dopo un primo attacco, i pazienti hanno avuto il tempo di essere evacuati, prima che altri 5 bombardamenti radessero al suolo tutta la struttura.
L’Arabia Saudita nega di essere responsabile del raid.
“Sono molto preoccupato per la situazione nella provincia di Heedan, dove vivono 200 mila persone – dichiara Meguerditch Terzian, di Medici Senza Frontiere -. L’ospedale gestito da MSF e che è stato distrutto sopperiva alle necessità sanitarie della popolazione, quindi non so proprio come farà la gente ad avere accesso alle cure.”
Intanto l’Arabia Saudita ha confermato di avere colpito, il 22 ottobre, imbarcazioni sospettate di trasportare illegalmente armi verso lo Yemen.
Il Ministero della Difesa ha diffuso un video che mostra l’attacco a diverse imbarcazioni vicino all’isola di Akban.