Yukos: la Russia minaccia rappresaglie

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La Russia reagirà al congelamento dei suoi conti in Belgio, Francia e Regno Unito, in relazione al caso Yukos. Lo ha detto Vladimir Putin, a margine

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La Russia reagirà al congelamento dei suoi conti in Belgio, Francia e Regno Unito, in relazione al caso Yukos. Lo ha detto Vladimir Putin, a margine del Forum economico internazionale di San Pietroburgo.
Il presidente russo ha risposto alle domande di alcuni giornalisti:

“Non possiamo non reagire. Difenderemo i nostri interessi. La nostra posizione su questa vicenda giudiziaria è nota. In casi come questo la Corte arbitrale dell’Aja ha competenza solo per i Paesi che hanno firmato e ratificato la Carta Europea dell’Energia. La Russia non l’ha ratificata, e quindi non riconosciamo la competenza di quell’autorità legale”.

La corte dell’Aja lo scorso anno aveva condannato la Russia a versare circa 50 miliardi di dollari agli ex azionisti di Yukos, il colosso energetico smantellato dopo l’arresto del suo proprietario, l’oligarca Mikhail Khodorkhovsky, condannato a dieci anni di carcere da un tribunale russo.

Khodorkhovsky ora vive a Londra. In esecuzione della sentenza della Corte dell’Aja, Francia e Belgio nelle scorse settimane hanno congelato alcuni beni dello Stato russo, e Mosca conta di reagire facendo altrettanto.

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