Le autorità di Mosca hanno fatto sapere di aver ucciso due uomini che stavano organizzando attacchi terroristici. Non sono stati riferiti eventuali legami con la strage del Crocus City Hall
Le forze speciali russe hanno ucciso giovedì due persone sospettate di complottare attacchi terroristici in una sparatoria nel sud del Paese. Lo ha fatto sapere il Comitato nazionale antiterrorismo.
I sospetti sono stati bloccati alla periferia di Nalchik, capitale della repubblica autonoma di Cabardino-Balcaria, e hanno aperto il fuoco contro le forze speciali del Servizio di sicurezza federale, ha aggiunto il comitato.
Aumenta la sicurezza in Russia dopo l'attacco alla sala concerti
Non sono stati forniti dettagli sulle azioni che si ritiene i sospetti stessero pianificando. La sparatoria è avvenuta nel contesto di un'accresciuta preoccupazione per la sicurezza dopo l'attacco del 22 marzo alla sala concerti Crocus City Hall di Mosca, che ha provocato la morte di 145 persone. L'Isis-K ha rivendicato la responsabilità dell'attacco.
La Cabardino-Balcaria si trova nella regione del Caucaso settentrionale, dove l'estremismo islamico è presente da decenni.