Si può curare il jet lag? Secondo gli scienziati la risposta potrebbe essere legata a quando si mangia

Il jet lag si verifica quando l'orologio interno del corpo, noto come sistema circadiano, non è sincronizzato con l'ambiente circostante.
Il jet lag si verifica quando l'orologio interno del corpo, noto come sistema circadiano, non è sincronizzato con l'ambiente circostante. Diritti d'autore Canva
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Di Euronews Travel
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Secondo un nuovo studio, questo consiglio per i pasti è il trucco che consente di evitare il peggio del jet lag

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È la rovina dei viaggiatori abituali e una sfortunata caratteristica dei viaggi a lunga distanza per molti di noi: è possibile fare qualcosa contro il jet lag?

Presto potrebbe esserci una soluzione: gli scienziati starebbero individuando le cause di questa condizione, che si verifica quando gli esseri umani viaggiano a lungo verso est o verso ovest in un breve lasso di tempo.

Come per altri problemi legati al sonno, ognuno ha il proprio approccio e i propri consigli, tuttavia un nuovo studio conferma scientificamente l'idea che mangiare è fondamentale.

Ecco perché.

Il corpo è come un orologio

Il jet lag si verifica quando l'orologio interno del corpo, noto come sistema circadiano, non è sincronizzato con l'ambiente circostante. 

Conosciuto anche come desincronosi, è un concetto familiare per molti: ad esempio, essere sull'ora di New York nel Regno Unito.

Ma se guardiamo più da vicino (come hanno fatto gli scienziati all'inizio del secolo), gli esseri umani sono in realtà costituiti da molti orologi interni, piccoli cronometri presenti in quasi tutte le cellule e i tessuti.

Questi orologi interni rispondono a segnali diversi: l'orologio del cervello prende nota della luce del sole, mentre gli orologi degli organi periferici - come i nervi - dipendono dagli orari dei pasti.

Ma poco si sa su come i vari orologi del corpo interagiscano tra loro e su cosa li faccia sincronizzare.

Gli scienziati della Northwestern University e del Santa Fe Institute (Stati Uniti) hanno cercato di rispondere a questa domanda in un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Chaos.

"La maggior parte degli studi si concentra principalmente su un particolare indizio temporale o su un singolo orologio - afferma l'autore dello studio, Yitong Huang - rimangono importanti lacune nella nostra comprensione della sincronizzazione di più orologi, in presenza di indicazioni temporali contrastanti".

Per saperne di più, Huang e i suoi colleghi hanno costruito un quadro matematico per ricreare la complessa interazione tra i sistemi del nostro corpo.

Quando mangiare per evitare il jet lag?

Il modello dei ricercatori li ha aiutati a determinare cosa peggiora il jet lag.

I sintomi comuni dell'invecchiamento, come l'indebolimento dei segnali tra gli orologi circadiani e una minore sensibilità alla luce, si traducono in un sistema più vulnerabile alle interruzioni e più lento a riprendersi.

Dare priorità allo stomaco è il modo più sicuro per acclimatarsi: "Fare un pasto abbondante al mattino presto del nuovo fuso orario può aiutare a superare il jet lag - spiega Huang - è sconsigliato spostare costantemente gli orari dei pasti o consumare un pasto di notte, perché può portare a un disallineamento degli orologi interni".

Gli scienziati stanno ora concentrando le loro ricerche sui fattori che rendono i nostri orologi interni più resistenti, il che potrebbe portare a raccomandazioni per prevenire il jet lag.

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