Quali Paesi europei hanno più medici e quali ne hanno di meno

FILE - Un medico in formazione tiene il suo stetoscopio durante una visita a un paziente nel reparto C22 del Royal Blackburn Teaching Hospital, a Blackburn, in Inghilterra,
FILE - Un medico in formazione tiene il suo stetoscopio durante una visita a un paziente nel reparto C22 del Royal Blackburn Teaching Hospital, a Blackburn, in Inghilterra, Diritti d'autore Hannah McKay/WPA Rota
Diritti d'autore Hannah McKay/WPA Rota
Di Sudesh Baniya
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ritiene che l'Europa abbia una "bomba a orologeria" da affrontare in materia di numero di medici e operatori sanitari disponibili

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Nel 2021 l'Unione Europea contava più di 1,82 milioni di medici, mantenendo un rapporto medico-popolazione particolarmente alto, nonostante la minaccia di una crisi del personale sanitario. Secondo le ultime statistiche pubblicate da Eurostat, il Vecchio Continente presenta anche una media di 136 fisioterapisti per 100mila abitanti.

La media è significativamente migliore rispetto ad altre regioni del mondo, anche se ci sono ancora forti differenze tra i 27 membri del blocco. Ad esempio, in Germania ci sono 234 fisioterapisti ogni 100mila abitanti, mentre in Romania ce ne sono appena 12,7.

I numeri giungono in un momento in cui si parla di un'incombente carenza di operatori sanitari, soprattutto nei Paesi dell'Est dell'UE. Un rapporto pubblicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel settembre 2022 ha sottolineato l'invecchiamento del personale sanitario e ha definito la questione una "bomba a orologeria", tenuto conto anche dell'aumento delle malattie croniche, che comporta una maggiore domanda di assistenza sanitaria.

In 13 dei 44 Paesi analizzati nel rapporto, oltre il 40% dei medici aveva più di 55 anni, il che rappresenta una minaccia per la sostenibilità della forza lavoro nel settore. Nonostante i dati relativamente stabili, il rapporto suggerisce che in mancanza di un numero sufficiente di assunzioni, la situazione potrebbe diventare esplosiva. 

"Non possiamo aspettare oltre per affrontare le sfide urgenti che il nostro personale sanitario deve affrontare. Sono in gioco la salute e il benessere delle nostre società: non c'è tempo da perdere", ha dichiarato a marzo Hans Kluge, direttore regionale dell'OMS per l'Europa.

L'Austria ha il più alto numero di medici praticanti

Tra gli Stati membri dell'UE, l'Austria ha 540 medici praticanti ogni 100mila persone, il rapporto più alto a livello comunitario. I praticanti sono operatori sanitari che forniscono direttamente servizi ai pazienti durante il periodo.

Sebbene la Germania rappresenti più del 20% del totale dei medici dell'UE in termini assoluti, le dimensioni relativamente grandi della popolazione hanno fatto sì che il rapporto non sia superiore a quello dei suoi vicini.

Il rapporto tra personale sanitario e abitanti nelle nazioni europee

Al contrario, Francia, Belgio e Ungheria hanno registrato i rapporti più bassi, scendendo al di sotto della soglia di 350 per 100mila abitanti.

L'Italia è in testa al numero di titolari di patente - ma cosa c'è che non va?

L'Italia, rispetto agli altri Stati membri dell'UE il cui conteggio è stato incluso nell'ultima pubblicazione, ha registrato il più alto numero di medici abilitati, seguita da Svezia e Germania.

L'Italia presenta il maggior numero di medici, ma il dato può risultare ingannevole

Questo dato, tuttavia, non si traduce quando si parla di "effettivi" professionisti del settore medico. Sebbene il numero di professionisti sanitari iscritti all'albo salga a più di 700 per 100mila abitanti in Italia, l'invecchiamento crescente della forza lavoro e la forte emigrazione di medici creano dei vuoti.

Secondo uno studio pubblicato nel 2020 su The Lancet, il 54% dei medici italiani aveva un'età pari o superiore ai 55 anni ed era prossimo alla pensione. Inoltre, ogni anno circa mille medici lasciano il Paese dopo aver ottenuto l'abilitazione.

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