L'intelligenza artificiale potrebbe distruggere l'umanità?

JACK GUEZ
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I rischi legati alla IA per il genere umano sembrano enormi

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Un'organizzazione con sede a Bruxelles chiamata PauseAI lo crede e ha cercato di fare pressione sull'Unione Europea per fermare il lancio di sistemi di intelligenza artificiale più potenti

Negli ultimi mesi, nuovi strumenti come ChatGPT hanno sollevato timori che l'IA porterà milioni di persone a perdere il lavoro o potrebbe generare disinformazione soprattutto durante le elezioni. Secondo il fondatore di PauseAI, questi potenti sistemi potrebbero presto superare in astuzia e persino manipolare gli umani. E se le persone cercheranno di interferire o di spegnerle, queste tecnologie potrebbero resistere.

Le aziende potrebbero eventualmente dare maggiore autonomia ai sistemi di intelligenza artificiale e collegarli a determinate infrastrutture vitali come le reti elettriche o persino le armi. Per questo il fondatore del gruppo PauseAI chiede anche all'Ue di guidare un vertice internazionale sul tema.

Così Joep Meindertsma, fondatore di PauseAI: "Bisogna chiedere ai governi di avviare, intensificare, organizzare un vertice e attuare una moratoria, una pausa sullo sviluppo di questi sistemi pericolosi. Ma questo deve avvenire a livello internazionale, perché se lo fate a livello nazionale, ci saranno molte argomentazioni contrarie. Le nazioni competono proprio come le aziende competono. Non possiamo chiedere gentilmente alle aziende di interrompere il loro sviluppo di aiuti perché hanno molta pressione competitiva. E lo stesso accade anche a livello nazionale. Quindi dobbiamo farlo a livello internazionale. Ecco perché c'è bisogno di questo vertice".

PauseAI non è l'unica a suonare il campanello d'allarme su questo tema.  A giugno, Rishi Sunak, primo ministro britannico, è diventato uno dei primi leader mondiali a riconoscere la potenziale minaccia "esistenziale" di sviluppare un'IA "superintelligente" senza adeguate garanzie.

Recentemente centinaia di ricercatori e dirigenti nel settore tecnologico hanno firmato una lettera aperta avvertendo che l'IA potrebbe un giorno distruggere l'umanità.

Ma alcuni sostengono che l'IA è ancora troppo sottosviluppata per rappresentare una minaccia esistenziale e che i problemi a breve termine come le risposte distorte e errate sono i maggiori problemi in questo momento.

Sam Altman, CEO di OpenAI che ha sviluppato ChatGPT, ha affermato che mentre l'intelligenza artificiale può essere vantaggiosa per gli esseri umani, la regolamentazione dell'IA è essenziale.

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