Il centro internazionale è visto come il primo passo verso l'istituzione di un Tribunale speciale per processare i più alti funzionari russi, a cominciare da Vladimir Putin, responsabili della guerra in Ucraina
Ha aperto questo lunedì all'Aia (Paesi Bassi) un centro internazionale specializzato per indagare su potenziali azioni penali in relazione all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
L'annuncio era arrivato dopo l'incontro a Bruxelles tra il Commissario europeo alla Giustizia, il belga Didier Reynders, e il Procuratore generale dell'Ucraina, Andriy Kostin.
"Il centro avrà l'obiettivo di conservare e preservare le prove per processi futuri. Ovviamente, l'obiettivo è trovare la giurisdizione adeguata per un Tribunale speciale, come richiesto dall'Ucraina, o un'altra forma di tribunale", ha detto il Commissario Reynders.
Il Centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione contro l'Ucraina (International Centre for the Prosecution of the Crime of Aggression against Ukraine-ICPA) riunisce pubblici ministeri di Kiev, dell'Unione europea, degli Stati Uniti e della Corte penale internazionale (ICC).Il "ricercato" numero 1, naturalmente è Vladimir Putin, contro il quale già il 18 marzo stato è stato spiccato un mandato di arresto internazionale per "crimini di guerra", da parte della Corte penale internazionale.
Questa forma di azione penale ha il compito di indagare e raccogliere prove.
È visto come il primo passo prima dell'istituzione di un Tribunale speciale per processare i più alti funzionari russi, a cominciare da Vladimir Putin, per lo scoppio della guerra in Ucraina, richiesta avanzata da tempo da Kiev.