L'operatore umanitario è stato trasferito in Oman, in attesa di tornare a casa. Secondo il governo di Teheran, è stato scambiato con un diplomatico iraniano condannato in Belgio per terrorismo
Dopo 455 giorni di detenzione in Iran, è stato liberato il cooperante belga Olivier Vandecasteele.
Imprigionato a Teheran nel febbraio dello scorso anno, con l'accusa di spionaggio, era stato condannato a 40 anni di carcere e a ricevere 74 frustate.
L'annuncio è stato dato dal primo ministro del Belgio Alexander De Croo, che ha riferito che Vandecasteele è stato portato in Oman, dove un team di soldati e diplomatici belgi lo ha accolto.
"Per me la scelta è sempre stata chiara: la vita di Olivier è sempre stata al primo posto. È una responsabilità che mi assumo e che accetto. Il Belgio non abbandona nessuno. Tanto meno un innocente".
Secondo il governo iraniano, la liberazione di Vandecasteele è avvenuta nell'ambito di uno scambio di prigionieri con il diplomatico iraniano Assadollah Assadi condannato per terrorismo in Belgio.
Nei mesi scorsi la famiglia e gli amici di Oliver Vandecasteele avevano espresso serie preoccupazioni per il peggioramento del suo stato di salute. Ora possono tirare un sospiro di sollievo.